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VTubers: gli influencer più popolari diventeranno virtuali in futuro?

L’ascesa degli VTuber su YouTube
Quando il primo video IA della youtuber Kizuna è arrivato online alla fine del 2016, è stato l’inizio di un nuovo movimento. Nei suoi video Kizuna gioca, cucina, si esibisce e risponde alle domande dei suoi spettatori. Sembra molto simile a molti altri influencer su YouTube. Eppure, lei è molto diversa. Questo perché Kizuna non è un essere umano in carne e ossa. È completamente virtuale ed è la prima VTuber del mondo. Quello che era iniziato come un fenomeno di nicchia in Giappone è diventato globale durante la pandemia. E con l’ascesa di una tecnologia IA più avanzata, siamo all’alba di una nuova generazione di creator: gli VTuber.
Cosa sono gli VTuber?
VTuber sta per “Virtual YouTuber” e sono personaggi virtuali attivi su YouTube e altre piattaforme video. Il termine è stato usato per la prima volta da Kizuna AI, una creazione della società tecnologica giapponese Active8. Sebbene sia stata la prima VTuber, non è più l’unica. VTuber popolari come Kizuna AI, Houshou Marine e Haachama generano milioni di views e hanno costruito una audience fedele in tutto il mondo.
Prima l’Asia, adesso il resto del mondo
È facile liquidare i VTubers come un divertente fenomeno asiatico. Ma facendo così, li state sminuendo. Sempre più VTuber fanno la loro comparsa nel mondo “reale”. Ad esempio, Hatsune Miku è già stata ospite di David Letterman per promuovere il suo tour negli Stati Uniti. Esistono anche agenzie di influencer specifiche che rappresentano un’intera serie di VTuber. Queste agenzie (come Hololive, V-Reverie e Alterly) stanno crescendo rapidamente e si stanno spostando dall’Asia agli Stati Uniti e all’Europa. I VTuber non si limitano più al solo YouTube, ma stanno facendo breccia anche su Twitch, TikTok e altri social media. In pochi anni, il VTubing è diventato un’industria a tutti gli effetti, con decine di milioni di entrate. Per esempio, diversi VTuber guadagnano centinaia di migliaia di dollari all’anno grazie alle super chat (si tratta di piccole donazioni da parte dei fan per i messaggi in evidenza nella chat) e i canali VTube hanno in vendita merchandise per i fan.
Una soluzione per i burnout?
Anche il popolarissimo giocatore e influencer olandese "Kwebbelkop" utilizza da tempo un personaggio virtuale: Bloo. Jordi van den Bussche (il vero nome di Kwebbelkop) ha presentato all’inizio dell’anno scorso la sua controparte virtuale che può sostituirlo, in modo da avere finalmente un po’ di tranquillità. Dopo tutto, non importa chi legge i testi di Bloo. Chiunque sieda dietro la telecamera e legga il copione, il software si assicura che abbia l’aspetto e la voce di Bloo. In un’intervista al quotidiano olandese Trouw, ha indicato che questa potrebbe essere la soluzione per un maggior numero di influencer che soffrono dello stesso problema: il burnout dei creator. Questo perché il successo di un canale ruota interamente intorno a una persona. Se smette di caricare video, l’intera attività si blocca. Questa pressione porta a problemi fisici e mentali per molti influencer. Gli influencer virtuali ovviamente non hanno questo problema.
VTuber e IA
Se i primi VTuber erano basati su doppiatori in carne e ossa, ora l’intelligenza artificiale si sta facendo strada anche in questo campo. Neuro-Sama, ad esempio, è un VTuber costruito con intelligenza artificiale. In poco tempo, Neuro-Sama ha accumulato quasi 100.000 follower sulla piattaforma di streaming Twitch. L’IA non solo consente al VTuber di giocare e trasmettere in streaming in modo completamente autonomo, ma anche di interagire con il suo pubblico. Questo le permette di rispondere in modo diretto e spiritoso ai commenti dei suoi follower. Dietro c’è un team di moderatori per assicurarsi che le conversazioni non sfuggano di mano, ma Neuro-Sama è stato progettato per funzionare sempre meglio con l’aumentare delle interazioni. In un’intervista a Motherboard, la mente dietro Neuro-Sama afferma che è in fase di sviluppo dal 2018 e che ha intenzione di costruire su questo successo altri giochi e personaggi. Senza dubbio nel prossimo futuro vedremo emergere altri VTuber per sfruttare la potenza dell’IA.
Tutti i creator diventeranno virtuali in futuro?
L’ascesa degli VTuber porta con sé la domanda su come si evolverà la situazione. Presto tutti gli influencer saranno virtuali e i creator in carne e ossa disoccupati? Non c’è da aspettarselo subito, ma grazie ai dati (e soprattutto all’IA) vedremo applicazioni sempre più avanzate di influencer/creator al lavoro. Questo offre nuove opportunità sia per il creator che per il brand e l’agenzia. Sapevate che, come brand, potete già utilizzare i dati per impostare una campagna di influencer? In questo modo si possono abbinare gli influencer giusti, che si adattano meglio al vostro target group. Inoltre, vi assicurerete che sia la strategia che la creazione siano basate sugli interessi reali del vostro target group.
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