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“Turning the Tables” il forum di Fine Dining Lovers prodotto da YAM112003

Massimo Bottura, Ana Roš, Grant Achatz, Amanda Cohen, Rodrigo Oliveira, Mitch Lienhard e Mark Moriarty, sono solo alcuni dei grandi chef che hanno partecipato a “Turning the Tables”, il forum di Fine Dining Lovers prodotto da YAM112003, dedicato al mondo della ristorazione. Una premiére, quattro ore di evento di lancio dove ciascuno ha presentato e condiviso le proprie “ricette” all’avanguardia per far fronte alla crisi e ha permesso di raccogliere numerosi spunti e contenuti video disponibili on demand sul sito finedininglovers.com.
Dai ristoranti stellati Michelin, ai bistrot a conduzione familiare fino agli street food agli angoli delle strade, nessuno è rimasto immune alla Pandemia Covid-19 che ha colpito pesantemente il mondo della ristorazione e della food industry in generale.
Riunire alcune delle voci più significative e brillanti dell'ospitalità globale e iniziare a delineare insieme una nuova fase, è stata la sfida di Fine Dining Lovers, la piattaforma digitale di S.Pellegrino e Acqua Panna, per la realizzazione dell’evento.
Tra gli ospiti anche esperti del settore della ristorazione che hanno condiviso le loro intuizioni come il ristoratore Nick Kokonas, Mitchell Davis presidente della James Beard Foundation, Sasha Correa del Basque Culinary Centre, il professor Vaughn Tan della London School of Management, Nidal Barake, proprietario dell'agenzia alimentare Gluttonomy e Matteo Figura, che è il direttore dei servizi alimentari presso l'agenzia di ricerca di mercato NPD.
Il moderatore della serata, l’editor in chief di finedininglovers.com Ryan King, ha radunato 14 tra chef e esperti del settore che hanno raccontato lo stato attuale del mondo della ristorazione nel modo più eterogeneo possibile e li ha coinvolti nei dibattiti, ottenendo da ciascuno un contributo, una riflessione profonda utile a chiunque lavori nell’ambito della ristorazione.
Fra gli interventi, Massimo Bottura si rivolge ai giovani chef e indica il coraggio come l’ingrediente fondamentale per passare da un ruolo di apprendimento a uno di leadership: “Jump! Keep the door open for the unexpected”.
Ana Ros, che ha vissuto il lockdown insieme a tutto il suo staff in Slovenia, ha continuato a studiare, sperimentare, immaginare nuovi ingredienti e prodotti e soprattutto lavorare per portare avanti nuovi progetti di business che un giorno potrebbero essere la parte più corposa del suo lavoro in cucina. La ristorazione andrà ripensata? Per alcuni tornerà ad essere come prima, per altri, come Sasha Correa, questa è la migliore occasione che poteva capitare al settore per rimettere mano a tante abitudini da abbandonare e portare avanti la gender equality per occuparsi maggiormente di inclusività, anche a tavola.
A livello produttivo e organizzativo YAM112003 ha messo in campo tutta la sua potenza di fuoco per ottenere il risultato finale: il lavoro da remoto di chi ha registrato, montato e poi editato i video, i talk, le 4 lockdown lesson e le 9 clip, il coinvolgimento di una make up artist che ha contribuito a migliorare alcune riprese e infine il lavoro, iniziato ai primi di maggio, per realizzare 2 sondaggi internazionali, uno dedicato ai foodies e uno dedicato ai professionisti.
I sondaggi, tra le varie conclusioni, hanno rivelato che al 23% dei foodies è mancato poter andare a mangiare nel proprio ristorante preferito e che il delivery e il take-away non rimpiazzeranno la loro preferenza per l'esperienza dal vivo. Il 65% dei rispondenti ritiene che gli chef svolgeranno un ruolo vitale nel reinventare il business della ristorazione dopo la crisi del Covid-19.